Una manciata d’autunno, un pizzico di English Mood, quanto basta di Vintage: questa la ricetta di Giulia e Gianluca per il loro ricevimento di nozze in ottobre. Il tutto condito con gusto, cultura ed eleganza, a partire dalla scelta del luogo per il ricevimento, la bella villa La Palazzona di Maggio
L’ispirazione

Visitando la villa, ci hanno colpito l’accurata e rispettosa ristrutturazione degli ambienti e l’imponente viale alberato da percorre per raggiungerla in collina. Abbiamo subito condiviso l’entusiasmo dei futuri sposi ed è stato facile costruire il progetto seguendo l’ispirazione prodotta dal luogo e dalle sue atmosfere.
I colori degli affreschi allegorici e dei dipinti con paesaggi nelle sale della villa, corrispondevano alla selezione di colori desiderata da Giulia per le decorazioni: gradazioni romanticamente spente, così magnificamente adatte ad essere replicati con fiori non troppo usuali.
Il progetto

Abbiamo cominiciato …dalla fine, da un dettaglio: il segnaposto. In esso abbiamo condensato segnaposto e menu, in forma di segnalibro, per evitare di dover dispporre troppi elementi attorno a ciascun posto tavola. La silhouette dei profili di una coppia di sposi ci è sembrata una scelta perfetta quale tema di tutta la grafica del ricevimento.

La vera notizia entusiasmante, però, è stata la forma del tavolo: unico, rettangolare, lungo dodici metri e largo un metro e sessanta centimetri! Un tavolo imperiale per 80 persone, come dire un enorme tela da pittore sulla quale “dipingere” con i fiori una decorazione mozzafiato. Un rapido calcolo ci ha fatto capire che per adornare adeguatamente il tavolo, sarebbero occorse sette composizioni basse da alternare a sei composizioni alte. Sulle caratteristiche delle composizioni nessun dubbio: tondeggianti, spontanee, con basi in vetro. Le coppe Martini, alte settanta centimetri, e le ciotole circolari, si sono rivelate perfette.


I fiori, le erbe, le bacche

Abbiamo usato Rose Avalanche Peach e rose Amnesia dalle particolari sfumature grigiastre, Delphinium azzurro, bacche di rosa canina per un tocco di colore acceso, Salvia e Acacia per il verde argentato, Skimmia bianca per i suoi grappoli di microscopici boccioli e le foglie, di un bel verde scuro e lucido. La scelta non è stata facilissima, perché con l’approssimarsi dell’autunno le varietà di fiori disponibili non erano infinite. Il risultato, però, è stato molto soddisfacente e le composizioni si sposavano molto bene con gli affreschi e i dipinti della villa.

Anche sui tavoli disposti nelle salette laterali, nonostante fossero più stretti, siamo riusciti a realizzare decorazioni in tonalità con i dipinti. Piccoli vasi cilindrici contenevano una sola rosa, accompagnata da un ramo di Anigozanthos arancione, una pianta rustica decisamente poco usuale e affascinante.

Il posto tavola

Giulia e Gianluca hanno raccolto poesie, pensieri, brani e ricette in un piccolo, delizioso libro, intitolato “Poesie di cose bellissime”, per farne dono ai loro ospiti: ancora un tocco perfetto per rafforzare l’atmosfera nostalgicamente elegante che volevamo ottenere. Abbiamo deciso di mettere un libro per ciascun posto al tavolo, insieme al segnaposto – menu – segnalibro, ed abbiamo completato il tutto con una piccola mela decorativa.

Il tableau

Giulia e Gianluca sono stati sposi particolarmente creativi e realizzare le loro idee è stato molto piacevole. Per i nomi dei tavoli si sono ispirati alle antiche corporazioni, anche inventando qualche nome di sana pianta! Di questa loro scelta si è avvantaggiata la grafica del tableau, il cui studio particolareggiato è stato davvero divertente.
Buste porta confetti

Al termine del ricevimento abbiamo preparato per gli ospiti una semplie confettata, completata da piccole buste per i confetti. Anche qui i profili degli sposi, su delicati fondi pastello.
Il bouquet della sposa

La Bouvardia è un piccolo, delizioso, delicato fiore bianco che ricorda il fiore d’arancio. Giulia lo ha scelto come unico protagonista del suo bouquet, piccolo e tondeggiante, perfetto per accompagnare il suo abito da sposa, corto e prezioso, di Tosca.
Il Piacere di Ricevere, molto volentieri e con grande piacere, si è occupato di:
Progettare e realizzare tutte le decorazioni per la location, il bouquet della sposa, la boutonière dello sposo
Progettare e stampare i segnaposti-segnalibro-menu, i sacchetti per i confetti, il tableau
E per finire, un grazie speciale a Giulia e Gianluca, con i quali lavorare è stata una stimolante, gratificante, indimenticabile esperienza!
Lucia